|
|
|
|
Longane
Si tratta di un importante sito siculo, fiorito in età arcaica e scomparso forse nel V sec. a.C., il che spiega la mancanza di dati storici al riguardo. Scoperto grazie anche all'attività dell'Ispettore onorario D. Ryolo, fu indagato da Bernabò Brea attraverso estesi scavi, diretti da G.F. Carrettoni.
L'abitato non era fortificato, lo erano invece le due acropoli, di cui quella a Sud conserva i resti di un fortilizio costruito in tecnica megalitica. Più ampia era l'acropoli Nord (M. Ciappa m.442), circondata da un aggere di pietra a secco da cui aggettavano torri quadrangolari o porte-torri, aventi almeno gli spigoli in blocchi squadrati.
Sul sito della città esisteva un abitato dell'età del Bronzo, mentre presso Rodì, sul fianco opposto della valle, si estendeva una necropoli di tombe a grotticella artificiale dell'età del Ferro (VIII-VII sec. a C).
Bibliogafia:
- D. Ryolo Di Maria, Il Longano e la sua battaglia, in Archivio Storico Siciliano, Palermo 1950.
- L. Bernabò Brea, La necropoli di Longane, in Bullettino di Paletnologia Italiana, N.S. XVIII, vol.76, 1967, pp.181-254
- L. Bernabò Brea, Longane, (con appendice di G.F.Carrettoni), in Quaderni di Archeologia, Università di Messina I,1,2000, pp. 7-57.
Torna all'elenco
|
|
|
|
|